La ricarica elettrica da veicolo a veicolo (V2V) sta diventando realtà

Una delle sfide del progetto MOBSTER è lo sviluppo e la diffusione di nuove tecnologie. Ed è proprio con questo obiettivo in mente che il team di Eurac Research ha avviato durante il progetto una collaborazione con l’azienda Alpitronic per realizzare un prototipo di ricarica di emergenza V2V (Vehicle to Vehicle), che permetta di ricaricare un veicolo elettrico attraverso un altro veicolo elettrico.

Il dispositivo di emergenza è stato pensato per ricaricare un veicolo elettrico che si trova per strada con la batteria scarica: la possibilità di avere la batteria ricaricata da un altro veicolo rappresenta quindi l’unica soluzione per riuscire a raggiungere la destinazione o almeno la colonnina di ricarica più vicina. Per offrire questo tipo di soluzione assieme ad Alpitronic, il team di Eurac Research sta sviluppando un prototipo partendo da un Hypercharger “tradizionale” e adattandolo in modo tale da stabilire la comunicazione fra il dispositivo e i due veicoli. Il prototipo è stato realizzato considerando sia aspetti legati alla velocità di ricarica (in termini di potenza di ricarica) sia aspetti legati al controllo del prototipo stesso, come la possibilità di poter disconnettere il dispositivo prima della completa ricarica (ricarica parziale), in modo da permettere al veicolo di arrivare a destinazione o almeno al punto di ricarica più vicino.

Il prototipo è stato realizzato e testato in ambiente di laboratorio in condizioni controllate, dove ha dimostrato il funzionamento di ricarica di un veicolo elettrico attraverso un altro veicolo elettrico che sia compatibile al V2G (Vehicle to Grid). I test sono stati effettuati considerando le caratteristiche tecniche di un veicolo di modello Nissan E-NV200, un modello di furgone ritenuto adeguato a supportare il dispositivo e uno dei pochi veicoli al momento sul mercato che permettono questo tipo di applicazioni. I test hanno dimostrato che il dispositivo può gestire senza problemi potenze di scarica fino a 10 kW.

Ulteriori test sono in corso in questi giorni con l’obiettivo di mettere a punto il dispositivo e migliorare ulteriormente le sue prestazioni (raggiungendo una potenza fino a 25 kW), preparando un utilizzo regolare di collegamento diretto tra due veicoli in esterno.

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